La vitiligine e l’alopecia areata sono due condizioni della pelle abbastanza comuni e sono sfiguranti per le persone che sono soggette.
Tuttavia, il loro i loro sintomi sono molto diversi.
La vitiligine si manifesta con chiazze bianche sulla pelle mentre l’alopecia areata è caratterizzata da una perdita di capelli a chiazze.
Infatti, fino a poco tempo le differenze cliniche non facevano pensare ad una possibile correlazione fra le due malattie.
Le malattie autoimmuni sono state classificate in sotto specialità mediche e in tipologia di tessuto bersagliato dalla risposta immunitaria difettosa.
Sebbene ciò sia utile a scopi clinici, spesso porta ad un’eccessiva semplificazione della patologia e all’implementazione di trattamenti non mirati.
Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno compiuto progressi significativi nella comprensione del sistema immunitario.
Questo ha permesso di passare dalla categorizzazione per tessuto bersaglio alla patogenesi immunitaria permettendo, così, lo sviluppo di trattamenti mirati.
Cos’è la vitiligine?
La vitiligine è una malattia autoimmune, depigmentante, acquisita e cronica della pelle.
Viene causata dalla distruzione dei melanociti epidermici.
La vitiligine è una condizione che può colpire in età pediatrica, infatti circa un terzo dei casi si manifesta prima dei 12 anni e la metà dei casi prima dei 20.
Questa condizione può essere suddivisa in due forme principali: vitiligine comune e segmentale.
La vitiligine comune è caratterizzata da chiazze depigmentate bilaterali e simmetriche e può progredire in modo imprevedibile.
Al contrario, la vitiligine segmentale ha una distribuzione unilaterale, progredisce rapidamente nell’arco di 6-12 mesi e quindi si stabilizza per tutta la vita del paziente.
Alopecia areata
L’alopecia areata è una forma acquisita di perdita di capelli non cicatriziale.
In gran parte dei pazienti, l’inizio della malattia avviene prima dei 30 anni ed è anche una condizione familiare e pediatrica.
La gravità della malattia varia da piccole chiazze di alopecia fino alla completa calvizie e la perdita dei restanti peli del corpo.
Circa il 50% dei pazienti sperimenta una ricrescita spontanea dei capelli entro un anno, sebbene la maggior parte recidiva. Il decorso imprevedibile della malattia provoca un notevole disagio psicologico.
Vitiligine e alopecia areata correlazione
Nonostante le differenze cliniche, la vitiligine e l’alopecia areata condividono punti in comune clinici.
Entrambe, infatti hanno una distribuzione irregolare e sono minimamente sintomatici, a differenza delle malattie della pelle più infiammatorie come la psoriasi o la dermatite atopica.
Entrambi sono associati ad altre condizioni autoimmuni, in particolare l’autoimmunità tiroidea, con una prevalenza stimata del 19,4% con vitiligine e del 28% con alopecia areata
Entrambe le condizioni sembrano anche verificarsi più comunemente insieme di quanto previsto per caso, con una prevalenza riportata dal 3 all’8% di vitiligine nei pazienti con alopecia areata.
L’esplorazione di queste somiglianze ha consentito una migliore comprensione della loro patogenesi.